Associazione Ludica Tre Astri

Impero di Ardea (beta)

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view post Posted on 25/12/2023, 18:28
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Impero di Ardea (beta)



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Altro grande centro è Ardea, che si trova sulle coste al confine con il mare interno. La città prevede un governo tirannico con un apparato governativo di contorno ben definito. Il Tiranno attuale è Elys Daren, discendente di un'antica famiglia che da secoli regge le sorti della città. L'architettura del centro abitato è di ampio respiro e pochi sono i monumenti dedicati alle divinità, dal momento che i suoi abitanti prediligono uno stile di vita sobrio e sono impegnati soprattutto nelle attività militari. La fonte di sviluppo più importante di Ardea è il commercio, che le ha permesso di crescere economicamente e di imporsi politicamente come uno dei poli strategici dell'Ecumene. Dall'ovest provengono ceramiche di rara fattura, vetri, minerali, alcuni ortaggi e altri beni di prim'ordine, ma la città rossa importa anche le merci orientali, del sud e del nord che poi rivende in tutta la parte occidentale del mondo. Ad Ardea si trova un mirabile tempio dedicato al culto di Nerison e la nota Via del Peccato, un cammino di morte e sofferenza dove i prigionieri e i colpevoli di aver infranto le leggi vengono torturati e lasciati in catene alla mercé degli insulti e dei maltrattamenti del popolo sino alla loro morte. Al centro della città svetta un'alta costruzione: è il Palazzo Rosso, una struttura dalla severa quanto grandiosa fattura che ospita il Tiranno e i suoi collaboratori. Ardea è inoltre conosciuta come la città militare per eccellenza, le sue truppe preparatissime sin dalla giovane età incutono timore e ammirazione nei popoli dell'intero Ecumene. L'attuale capo delle milizie è il fratello più giovane di Elys, Frank, che con il suo legame di parentela con la Tiranna rappresenta in pieno il potere acquisito della famiglia Daren.

L'inchiostro dorato: i maghi arcani di Ardea usano un particolare inchiostro ricavato da una polvere estratta dalle Terre dei Fuochi. Questo inchiostro ha la caratteristica di restare impresso in maniera perenne sulle dita dove prende una colorazione simile all'oro, per questo è visto come segno di riconoscimento di coloro che lo utilizzano.
L'inchiostro è un potente catalizzatore arcano in grado di potenziare le creazioni arcane con esso intrise, ma essendo che Ardea detiene il monopolio della sua produzione, esso viene venduto a caro prezzo e solo a quegli incantatori che hanno raggiunto un certo prestigio presso la città.

Alleanze e Rapporti Diplomatici
Ardea è solita stringere alleanze di breve durata ma che garantiscono alla città e alla famiglia in carica notevoli vantaggi, inoltre la famiglia Daren utilizza metodi come matrimoni studiati e contratti di varia natura per legarsi a una fazione che in quel momento può recargli qualunque tipo di beneficio. La città possiede ambasciatori e funzionari in tutte le maggiori capitali, così da monitorare i rapporti diplomatici e garantirsi il flusso di informazioni. Alcuni dicono che tra Ardea e Tol'Atha vi sia una specie di patto di non belligeranza, ma la voce resta infondata in quanto spesso si mormora di attacchi ai confini di Ardea da parte di bande di Orchi.

Stemma_ardea



Divinità e culti
Il culto ufficiale della città è quello di Nerison, mentre da tempo sono banditi i seguaci di Soryana e Dralyssa. La città si mostra poco tollerante dal punto di vista devozionale, benché talvolta si è reso necessario mostrare clemenza in vista di un possibile vantaggio.

Economia
La città di Ardea deve gran parte delle sue ricchezza ai rapporti commerciali detenuti con il resto del mondo, alla sua abilità nel profittare delle situazioni di crisi e alla sua naturale inclinazione alla guerra, che negli anni le ha permesso di conquistare molti territori e di instaurare rapporti di forza con molte delle città libere, ora sotto la sua protezione.

Festività e Celebrazioni
12° giorno del Tempo del Gelo: Celebrazione della liberazione degli Schiavi. In questo giorno gli schiavi riscattati vengono marchiati e liberati dai propri padroni.

Organizzazione Militare
L'esercito Ardeano è tra i più organizzati e temuti dell'Ecumene. I suoi soldati, addestrati nell'accademia dei Flagellati, vengono preparati in giovane età per eccellere nell'arte della guerra. Il Generale Supremo comanda l'esercito e il suo ruolo è solitamente ricoperto dal Tiranno, che è tenuto ad assolvere sia alle funzioni politiche sia a quelle militari, anche se al momento tale ruolo è affidato a Frank Daren, fratello minore della Signora di Ardea. Al di sotto del Generale Supremo vi sono le quattro lame di Ardea che gestiscono altrettanti plotoni, ognuno dei quali conta diecimila uomini.

Generale Supremo: A capo dell'intero corpo militare è il Generale Supremo. Questo ruolo è di solito svolto dal Tiranno, ma La Signora di Ardea ha delegato il compito al Fratello minore, che è il responsabile di ogni mossa strategica delle sue truppe.

Lame di Ardea: Le Lame rappresentano quattro figure misteriose di cui non si conosce né il genere, né la razza, né l'età. Abili nelle arti magiche e nel combattimento, essi sono i luogotenenti dell'esercito e gestiscono ognuna un quarto delle truppe. Le Lame prendono ordini esclusivamente dal Generale Supremo e dalla Signora di Ardea e non comunicano con nessun altro, se non necessario.

Flagellati: addestrati nell'uso di ogni genere di arma fin da giovanissimi, questi soldati scelti sono temprati per sopportare ogni genere di dolore e tortura, non conoscono la paura, sono validi e instancabili in battaglia e rappresentano l'élite dell'esercito ardeano.

Stregoni: il corpo degli stregoni dà supporto magico alle truppe, tra di essi è possibile trovare maghi arcani, naturali, chierici e guaritori. Di solito sostano in posizione strategica, così da permettere una prestazione eccellente del loro potere magico.

Soldati Semplici: coloro che non sono in grado di padroneggiare ogni genere di arma alla perfezione non possono essere considerati Flagellati e di conseguenza vengono inseriti in una compagine generale che rappresenta la percentuale maggiore delle fila Ardeane.

Organizzazione Politica e Sociale
La Signora di Ardea, Elys Daren, è conosciuta come la più bella e terribile donna che abbia mai messo piede sull'Ecumene, ella detiene il potere assoluto di vita e di morte su ogni creatura che attraversa i suoi territori, è amata e temuta allo stesso tempo e governa con sapienza e astuzia i suoi domini. In quanto discendente dell'antica famiglia Daren, è impegnata a preservare il prestigio della sua stirpe, anche se al momento non ha ancora preso marito per evitare che l'enorme potere accumulato dalla sua città possa essere condiviso con altri sovrani e regnanti. Per questa ragione, è stata soprannominata la "Vergine di ferro", una illibata quanto crudele creatura che guida in solitudine il suo florido regno. Il Generale Supremo Frank Daren, fratello della Signora, si occupa sia della gestione militare sia di coadiuvare sua sorella maggiore nelle faccende politiche in qualità di consigliere personale. Di fatto, il governo della città è del tutto nelle mani dei Daren.

I Tre: dopo che La Signora di Ardea ebbe sostituito il padre nell'amministrazione del potere, si preoccupò di istituire in tempi brevissimi un gruppo di consiglieri di cui si sa poco o nulla: l'unica informazione nota è che si riuniscono nella sala degli specchi una volta alla settimana.

Quattro Lame: costoro sono considerati alla stregua di principi della città, tutto gli è dovuto, è ritenuto un insulto stare in piedi al loro cospetto e guardarli negli occhi è costato la vita a più di qualcuno.

Duchi
Per amministrare il vasto impero di Ardea, ai centri più grandi situati in aree strategiche dell'impero viene garantito lo status di "Ducato", esso viene amministrato da un Duca, che passa il suo potere per via ereditaria ai suoi discendenti, garantendo stabilità al ducato e di conseguenza ad Ardea. I duchi sono tenuti a rendiconti puntuali di entrate ed uscite di beni e danari al termine di ciascun tempo.

Mercanti: Ardea nasce sotto l'egida del commercio, l'attività principale che le ha permesso di accumulare potere politico ed economico nel tempo. I mercanti rappresentano il cuore pulsante della città e sono estremamente rispettati, al contrario di altre culture dove la loro posizione viene vista in subordinazione rispetto a quella aristocratica.

Cittadini comuni: Il resto della popolazione ardeana che non appartiene all'élite mercantile svolge i lavori più umili di artigianato, coltura di frutta e verdura, manifattura, pesca e caccia.

Schiavi: Tutti coloro che non riescono ad estinguere un debito, che si macchiano di tradimento verso la Signora di Ardea o che non si inginocchiano al cospetto delle Lame perdono ogni diritto e divengono schiavi, rappresentando la forza ardeana per eccellenza. Vincolano quindi indissolubilmente la loro vita al padrone, che per sua bontà può decidere di liberarli e, in questo caso, marchiarli con una X sulla fronte come monito della sua clemenza.

Leggi e misure più importanti
Ardea ha un rigido sistema giuridico e legislativo che impone il rispetto assoluto delle leggi e pene severe per chi le infrange. La gestione amministrativa dei tribunali è affidata a un consiglio formato da un chierico di Nerison e uno di Tharin, mentre le leggi vengono emanate direttamente dai Signori di Ardea. Per applicare correttamente le pene definite per i reati, tutte le parti di un processo vengono portate nel Palazzo del Castigo: qui, in una stanza speciale dove l'aria è satura di odori incantati che obbligano a dire la verità, si ascoltano le ragioni delle parti e si decide di conseguenza. Quando un membro della famiglia Daren o una delle Lame emana un giudizio questo è da considerarsi definitivo e nessun altro giudice può contrastarlo o rievocarlo.

Parlare male della famiglia Daren, di uno dei suoi componenti o di una delle Lame è da considerarsi reato grave; in base alla gravità delle affermazioni le pene previste sono:
- Incatenamento presso la Via del Peccato
- Amputazione della Lingua
- Schiavitù nel Palazzo Rosso

Guardare negli occhi uno dei componenti della famiglia Daren o una delle Lame è da considerarsi reato grave; la pena prevista è la rimozione dei bulbi oculari e in seguito l'incatenamento lungo la Via del Peccato.

Non inginocchiarsi dinanzi ad uno dei componenti della famiglia Daren o una delle Lame è da considerarsi grave mancanza di rispetto, pertanto le pene previste sono:
- Amputazione delle gambe
- Via del peccato
- Prigionia a vita nei sotterranei del Palazzo Rosso.

Rubare è da considerarsi reato grave, dal momento che a nessuno è concesso di appropriarsi di qualcosa che appartiene ad un cittadino libero di Ardea se non tramite un accordo tra le due parti. Prelevare o deturpare parti di monumenti o edifici è altrettanto grave e in base alla gravità del danno le pene previste sono:
- Pagamento alla persona offesa del danno causato in base alla sua entità e con un importo maggiorato dal dolo
- Pagamento del danno causato tramite forza lavoro
- Schiavitù
- Mutilazione di una o di entrambe le mani
- Prigionia

Aggredire qualcuno all'interno della città è reato: le pene previste per le aggressioni sono varie e dipendono principalmente dal danno causato all'aggressore, esse possono prevedere:
- Pagamento alla persona offesa come risarcimento del danno causato
- Schiavitù
- Prigionia

Violare una donna contro la sua volontà è un reato grave e la pena prevista è l'evirazione, in casi estremi può essere anche applicata la pena della Via del Peccato.

Violare la proprietà altrui è un reato grave ed è punibile con diversi anni di prigionia.

Il contrabbando di merci è da considerarsi reato grave e prevede pene assai severe dal momento che il commercio è la colonna portante della società ardeana. In base alla gravità del reato le pene previste sono:
- Da 5 a 30 anni di prigionia
- Schiavitù
- Via del Peccato

Chiare Acque:
Questo centro è stato creato per essere l'avamposto militare dedito al controllo della zona del Lago dei Venti, è di fatto un accampamento perenne che nel tempo si è trasformato in un piccolo centro attivo e vitale.

Astros:
Una delle prime grandi conquiste durante l'epoca d'oro dell'espansione militare di Ardea; Astros è la città più ricca dell'impero dopo Ardea. Amministrata dal Duca Terenzio Acturus, discendente dell'antica famiglia che governava la città fin da prima della conquista Ardeana, Astros sorge in una pianura ai piedi dei grandi altipiani appartenenti alle "terre dei fuochi"; questo ha consentito alla città un'accesso privilegiato alle rare risorse che quelle pericolose lande desolate hanno da offrire, nonché la possibilità di commerciarle rapidamente via mare, permettendole di arricchirsi e divenire un punto cruciale per il commercio Ardeano, nonostante la città sia praticamente raggiungibile in sicurezza soltanto via mare.

Terre dei Fuochi:
Dagli altipiani ad ovest di Astros, al ramo settentrionale delle acque rubine, si estende una landa desolata squassata da improvvise eruzioni effusive e geyser di acido che rendono l'aria difficile da respirare ed il suo attraversamento a piedi estremamente pericoloso.
Nessuno sa quando questo lembo di terra dell'Ecumene abbia assunto le sue connotazioni attuali, e se ci sia mai stato un tempo in cui questa terra era florida e ricca di vita. Tuttavia essa è divenuta nel tempo una vera e propria miniera a cielo aperto di elementi rari trasportati in superficie dalle eruzioni e dai geyser. È proprio sul fondo dei suoi canyon, dove l'aria venefica si accumula a tal punto da offuscare la vista che si accumula la misteriosa polvere d'oro

Umbra:
Il centro di Umbra nasce come un piccolo borgo fortificato, conquistato nelle ere da Ardea per detenere il controllo dei vasti territori centrali.
 
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